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Barba a chiazze

Barba a chiazze: cosa fare?

Ciao barbuti!

Oggi voglio affrontare quello che è un vero e proprio “dramma” per alcuni: la barba a chiazze.

Molti, dopo aver deciso di farsi crescere la barba, dopo qualche mese iniziano ad avere una bella barba, folta e piena. Altri, trovano che il risultato sia un po’ meno incoraggiante: peli sparsi e ispidi e… qualche buco.

Se rientri in quest’ultima categoria, NON scoraggiarti, hai la possibilità di farla sembrare più piena e densa.

Il tempo della barba

Una volta c’era il tempo delle mele, ma tant’è 😀

Prima di tutto, dagli un po’ di tempo. Non avere fretta! Alcuni già dopo un mese dalla decisione di lasciar crescere la barba vedendo che sembra scarsa e sottile, si scoraggiano e decidono di lasciar perdere e a radersi.

Capita spesso invece che il tempo possa essere il rimedio migliore. Se riesci a tenere duro per quattro/cinque mesi, nella maggioranza dei casi si nota che la barba inizia a sembrare più piena e folta. È anche possibile utilizzare i peli più lunghi per coprire le aree più rade, pettinandola e ponendola in posizione.

Molti che si lamentano delle chiazze nella barba, lo fanno già dopo poche settimane che hanno deciso di lasciarla crescere. Purtroppo per molti c’è il mito (falso), che bastino 4/5 settimane per avere delle gran barbe. Nella realtà, la barba, per crescere, impiega molto più tempo di quanto si possa pensare. Solo perché la tua barba non si riempie uniformemente dopo poche settimane non significa che tra due mesi sarai nella stessa situazione.

Tieni a mente: più lunga sarà, più equamente distribuita apparirà. Non ti sto dicendo che saranno rose e fiori, anzi… ma se riesci a far crescere la tua barba in maniera naturale  lasciando seguire il suo normale corso, vedrai che apparirà molto più piena nonostante le chiazze.

Aspetto psicologico della barba a chiazze

Come ogni presunto difetto a cui facciamo caso, spesso e volentieri salta all’occhio solo di noi stessi e NON di chi ci guarda. In maniera simile a quanto accade quando magari iniziamo a perdere i capelli o abbiamo una qualche cicatrice che NOI riteniamo essere fonte di imbarazzo.

Keanu Reeves e la sua barba a chiazze

È il nostro occhio che, ogni volta che ci vediamo su una superficie riflettente, guarda un po’, cade proprio su quell’accidenti di chiazza/e, quel punto con meno peli, fin quasi a trasformarla (a volte senza il quasi), in un’ossessione bella e buona.

Di solito in chi ci guarda i pensieri tipici sono:

  • Guarda che figo!!!
  • Oh, come piacerebbe anche a me!
  • Chissà che faccia avrà sotto quel barbone
  • Ma raditi barbone (non nel senso che piace a noi 😀 )
  • Lì in mezzo ci vivranno pure i criceti

Ma, e sono pronto a scommetterci, nessuno/a se ne salterà fuori con “oh guarda, ha la barba a chiazze!!!”

Certo, sono cosciente di affrontare con leggerezza quello che per alcuni è davvero un problema (non si spiegherebbe altrimenti il successo di alcune creme che l’unica cosa che fanno infoltire è il portafogli di chi le vende).

È facile dire: “Abbi fiducia e non soffermarti su cose che semplicemente non si possono controllare”. Un po’ meno riuscirci. Però una cosa posso dirla. “Provaci!!

Non lo nego, quasi dieci anni or sono, quando vidi che avevo perso un sacco di capelli e si stava formando una bella?!? “pelata”, beh, mi misi a piangere.
Non lo accettavo in nessun modo e si, ne diventai ossessionato. Ero io a pormi in maniera diversa, perché chi mi guardava e soprattutto chi mi voleva bene, se ne sbatteva altamente della mia “chierica”.

Tieni a mente una cosa: non c’è una sola barba là fuori che cresce naturalmente in perfetta uniformità da un lato all’altro, da cima a fondo, da mento a guancia.

Pensare il contrario è sciocco e ti metterà sulla corsia preferenziale della delusione. Questo signori è il motivo per cui abbiamo trimmer, forbici e altre mille diavolerie: per aiutare ad uniformare le parti ribelli e ottenere l’aspetto desiderato che vogliamo per le nostre barbe.

L’unico modo per sapere come crescerà la tua barba è lasciarla fare, ti adatti ad essa e crei il tuo stile. La tua barba è unica esattamente come te, non metterti a fare la guerra con lei.

Certo, capisco che ci sono alcuni casi di disomogeneità della barba a cui non si porrà mai rimedio. Tuttavia, questo non significa che è necessario optare per il look completamente rasato. Spesso basta scegliere una lunghezza più corta tipo questa:

Ripeto: segui i consigli che trovi nell’articolo “come far crescere la barba” per ottenere il meglio che madre natura ti ha dato, poi affidati ad un bravo barbiere che sappia valorizzarla e creare il tuo stile unico.

A presto 😉